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canto iii, gli ignavi

Gli Ignavi….Sanza ‘nfamia e sanza lodo

Inferno, III, 34-51 

    “… Questo misero modo tegnon l’anime triste di coloro che visser sanza ‘nfamia  e sanza lodo…”

Inchiostro e acquerello    41×61,5    03/2020

Gli-ignavi-nella-Divina-Commedia

L’idea dantesca del transito infernale non è originale,  nella storia della letteratura. Con la Comedia  è però l’autore, non un suo personaggio,  a cimentarvisi direttamente. L’inferno viene immaginato  secondo letture classiche,  combinate con l’idea – diciamo così, molto carnale – che se ne doveva fare l’uomo “medio” del ‘300.  E Dante si racconta spesso in pensieri , azioni e reazioni molto “umani”.    

Con questa illustrazione siamo tra gli ignavi, nel caos  di una condizione disperata, in mezzo ad una turba lamentosa alla quale il poeta non risparmia il personale disprezzo, per bocca di Virgilio. Io mi sono concentrato sul notissimo “non ti curar di loro” che Dante “fa dire” alla sua guida,  perchè il lettore meglio intenda come la pensa.